Hai il dubbio di essere vittima di una violenza sessuale?
È violenza sessuale qualsiasi tentativo di contatto sessuale che ti viene imposto contro la tua volontà dal tuo partner o da altri, dentro e fuori da una relazione, e qualsiasi violazione della tua sfera intima:
- Se sei costrett*a rapporti sessuali contro la tua volontà, con la violenza o con minacce.
- Se vieni obbligat* ad attività di tipo sessuale che non desideri con contatto (toccamenti, carezze, baci imposti) o senza (es. costrizione a guardare materiale pornografico)
- Se ti fanno apprezzamenti o proposte sessuali indesiderate (dal vivo o via telefono o social media)
- Se sei stat* ripres* a tua insaputa e sono state diffuse le tue immagini.
Sei convint* e te la senti, puoi direttamente sporgere denuncia.
- Se hai delle prove di quello che è successo, conservale. Sarà più facile dimostrare i fatti e rendere i processi di verifica più veloci e sicuri. Potrebbero essere dei vestiti che indossavi, dei messaggi, ecc.
- Puoi presentare una denuncia/querela oralmente o in forma scritta (non puoi presentarla però via mail) al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria della Procura presso il Tribunale per i minorenni, dei Commissariati di Polizia o delle Stazioni dei Carabinieri. Se hai compiuto 14 anni, puoi sporgere denuncia come qualunque persona maggiorenne. Se non hai compiuto 14 anni, dovrà farlo per te un genitore o un tutore.
Se hai dubbi, o non te la senti, puoi chiedere conforto, consiglio e aiuto ad una persona adulta di cui ti fidi o ad un servizio. Se non sei convint* di come adulti e servizi ti stanno aiutando puoi sempre andare a fare denuncia autonomamente.
Alcune informazioni importanti per denunciare autonomamente
- Se hai subito una violenza fisica, con penetrazione, può essere utile andare al pronto soccorso, il prima possibile, perché il referto del pronto soccorso può costituire una prova di quello che è avvenuto.
- Se hai subito una penetrazione, sei espost* al rischio di aver contratto malattie sessualmente trasmissibili e, se sei donna, anche al rischio di una gravidanza. Quindi è sempre consigliabile farsi visitare il prima possibile.
- Dopo la denuncia, nella fase delle indagini preliminari (durante la quale vengono accertati i fatti) e durante il procedimento che si svolge di fronte al giudice sarai ascoltat* su quanto ti è successo.
- Poiché sei minorenne, vieni considerato una vittima vulnerabile, e se sei stato vittima di gravi reati (violenza sessuale, stalking) ti sono riconosciute speciali protezioni: hai diritto ad essere ascoltato dalle forze dell’ordine (polizia o carabinieri) o da un magistrato in modo “protetto” (ossia in privato e con il sostegno di uno psicologo) per evitare che tu ti senta espost* e in pericolo e in modo che tu debba raccontare quello che è successo il minor numero di volte possibile. A questo fine quanto dirai verrà registrato. Puoi chiedere di presentare un racconto scritto di quello che è successo. In ogni momento puoi chiedere di essere assistito dai tuoi genitori o da un’altra persona adulta di cui ti fidi.
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Ecco a chi potresti rivolgerti: clicca qui.
Per conoscere a fondo come dovrebbe comportarsi un insegnante in caso di violenza ai danni di un alunn* minorenne, visita la pagina dedicata di Scuola.net.