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A chi rivolgersi in caso di violenza?

A chi bisogna rivolgersi in caso di violenza? Come fare?

Se stai vivendo una situazione di violenza di genere, che tu ne sia coinvolto direttamente o non, ci sono una serie di persone e strutture che sono a disposizione per ascoltarti, supportarti e alleviare il tuo dolore. Ricorda che l’accesso a queste strutture è completamente gratuito e volontario, potrai andarci quando e come riterrai opportuno.

Ma quali sono? Le descriviamo di seguito!

Farmacia

Sappi che in tutte le farmacie dell’Abruzzo (e d’Italia) potrai trovare, se lo chiederai, supporto rispetto a situazioni di violenza di genere. Le farmacie abruzzesi, infatti, potranno fornirti sia assistenza immediata, sia informazioni sui centri e le strutture più vicini e/o più adatti a te e alla situazione che stai vivendo.

Sportello di Ascolto

Uno Sportello di Ascolto è un punto di contatto, informazione, orientamento e supporto. Può essere sia pubblico (come, ad esempio, all’interno di un consultorio dell’ASL) oppure gestito da un’associazione. Puoi accedere sia chiamando il numero che trovi nella pagina della mappa, sia, nella maggior parte dei casi, presentandoti direttamente lì. È possibile anche che, parlandone con un adulto di fiducia intorno a te, ti possa indirizzare allo sportello di ascolto più vicino a te.

Troverai delle persone formate sull’argomento, con una preparazione in psicologia e particolare attenzione verso le tematiche di violenza di genere. Loro sapranno sia indirizzarti al meglio ai servizi del territorio se vorrai intraprendere delle azioni, sia offrirti, più semplicemente, tutto il sostegno di cui hai bisogno.

Ci sono Sportelli di Ascolto in tutto il territorio abruzzese, grazie alla mappa puoi vedere qual è quello più vicino a te e, se ti va e ne hai bisogno, fare un colpo di telefono o passare di persona.

Consultorio

Il Consultorio è un servizio sociosanitario che, tra le altre cose, si occupa dei problemi di violenza di genere. Garantisce prevenzione ed assistenza nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale con percorsi integrati con le strutture sanitarie e sociali presenti nel territorio di riferimento. I consultori sono aperti a tutti, ma sono principalmente rivolti alle persone giovani, migranti o a maggior rischio sociale e sanitario.

Il consultorio è parte del Servizio Sanitario Nazionale, per cui troverai persone qualificate e competenti dal punto di vista sanitario, psicologico, giuridico e legale. Gli operatori e le operatrici sapranno indirizzarti ai servizi più adatti a te, sia all’interno che al di fuori del consultorio. Visita la pagina deidcata ai Consultori attivi in Abruzzo.

Ospedale

Se subisci una violenza fisica o sessuale, puoi andare al Pronto Soccorso e raccontare quello che ti sta succedendo, anche se non hai ferite che ti sembrano tanto gravi o preoccupanti da andare in ospedale. Il personale ospedaliero, infatti, è formato per rispondere a questo tipo di situazioni e saprà darti tutto il supporto di cui hai bisogno.

Ci sono delle specifiche linee guida nazionali, sia per le ASL che per gli ospedali, per il soccorso e l’assistenza sociosanitaria alle donne e, più in generale, alle persone vittime di violenza di genere.

Linee Guida Nazionali

Quando arrivi al Pronto Soccorso, ti viene attribuito un “codice” di emergenza, che può essere:

  • Rosso: pericolo di vita, priorità massima
  • Giallo: presenza di rischio evolutivo, potenziale pericolo di vita
  • Verde: poco critico
  • Bianco: non critico, pazienti non urgenti

Salvo che non sia necessario attribuirti un codice di emergenza, ti deve essere riconosciuto un codice giallo, così da garantirti una visita medica tempestiva e un’assistenza efficace. Sarai accompagnat* in un’area separata dalla sala d’attesa generale, che possa assicurarti protezione, sicurezza.