“L’Elefante scs” è una Cooperativa Sociale attiva dal 2014 per l’erogazione di servizi a supporto della persona, della coppia, della famiglia e dei minori.
“L’Elefante Bianco”
Da essa nasce nel 2008 a Atri e Pineto l’Elefante Bianco, un percorso di responsabilizzazione per autori di violenza, che è presente dal 2022 anche presso Teramo, L’Aquila e Silvi. Gli operatori dell’Elefante Bianco sono professionisti, tra cui psicologi e psicoterapeuti, assistenti sociali, sociologi., formati nell’ambito della violenza di genere, che condividono una specifica visione circa le dinamiche e i conflitti di coppia presenti nei rapporti violenti e sulle sue rilevanze legali.
Informazioni generali
- Indirizzo sede principale: via Pietro Baiocchi, 29, Atri (TE), Palazzo Ricciconti
- Provincia di riferimento: Teramo, L’Aquila
- Email: amministrazione@lelefantescs.it
- Telefono: +39 3668252612 // +39 38038329 // +39 3801215538
- Orari: Tutti i giorni su appuntamento 09.00-12.00 / 15.00-18.00
Servizi
L’Elefante Bianco si occupa di percorsi di responsabilizzazione per autori di violenza, all’interno dei quali la persona lavora su stereotipi e pregiudizi, riconoscimento della violenza, gestione delle emozioni, alternative non violente, sessualità e tante altre tematiche. Oltre allo specifico lavoro con gli uomini, il servizio porta avanti interventi di prevenzione primaria nelle scuole e sul territorio, e svolge attività di sensibilizzazione e formazione dei professionisti operanti nei servizi pubblici e nelle istituzioni coinvolte nella rete contro la violenza.
Come entrare in contatto
Relativamente ai servizi di prevenzione, per il target adulti è possibile iscriversi ad eventi, convegni e incontri formativi attraverso i canali di contatto generali, o compiere nel caso di uomini maltrattanti percorsi in sede e online; per il target minori, si organizzano progetti scolastici, eventi e convegni dedicati. Discorso diverso per i servizi di intervento: i percorsi di responsabilizzazione per uomini maltrattanti sono svolti in sede o online, mentre il contatto col partner femminile è svolto da un’operatrice formata ed estranea al lavoro con l’uomo. Si tratta di un colloquio telefonico con la vittima propedeutico alla raccolta dati e con l’obiettivo di fornire informazioni circa Centri Anti Violenza, case rifugio ed altri servizi sul territorio.