Benedetta è all’ultimo anno di Liceo. Di recente, ha ricevuto molti like e messaggi su Instagram da un account sconosciuto, con pochissimi follower e senza foto, che però segue molte delle sue amiche. Dopo troppi messaggi insistenti, ha deciso di bloccare l’account e segnalarlo al social network.
Passato qualche giorno, però, ha iniziato a ricevere messaggi da un altro account simile, pieni di insulti: questo account anonimo la chiama “puttana”, le dice che ama il sesso e descrive il suo corpo nei dettagli, minacciando di inviare sue foto intime di cui è in possesso ai suoi amici. Benedetta all’inizio non ci fa caso, ma poi le arriva un messaggio che è addirittura minaccioso: “Sogno di violentarti, e sappi che un giorno lo farò e ti piacerà anche”.
Non sapendo cosa fare, Benedetta ne parla con un’amica, che le suggerisce di calmarsi e si offre di accompagnare Benedetta a denunciare l’accaduto alla polizia. Benedetta, allora, comincia a sentirsi sollevata.