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Metɘ

Una foto non è sempre un bel ricordo

Mia ha 16 anni, frequenta il liceo e ha buoni voti. Ama scrivere ed ascoltare musica. I pomeriggi trascorrono tutti uguali, con le amiche si fanno le solite cose. Il papà di Mia è mancato un anno prima e lei combatte con un gran senso di vuoto che confida al suo diario online. A volte si sente invisibile.

Online conosce Tommaso, un ragazzo di 17 anni che frequenta l’ultimo anno di liceo. Le racconta di aver perso anche lui il padre. Si fanno confidenze e si danno sostegno reciproco. Tommaso le dà il proprio numero e le chiede di potersi sentire al telefono. Le chiede anche una foto: “mostrami che sei reale e non sto parlando con me stesso” le scrive. Finalmente possono vedersi virtualmente.

Iniziano così ad approfondire la conoscenza reciproca. Mia chiede a Tommaso di potersi incontrare. Tommaso però temporeggia, risponde che non sta bene e le promette che si vedranno il prima possibile. Parlano al telefono lungamente e le loro conversazioni si fanno sempre più intime. Si scambiano alcune foto. Tommaso chiede a Mia di poterla vedere senza vestiti. Mia è molto sorpresa dalla richiesta ma si fida di lui e invia delle immagini e anche dei video prima vestita, poi in pigiama, in reggiseno, a seno scoperto. Mia vive con la testa tra le nuvole aspettando che vibri il telefono. Rifiuta gli inviti delle amiche e rinuncia anche alle feste.

Arriva il momento che tanto attendevano: Tommaso e Mia si danno appuntamento a casa di lui il giorno del compleanno di Mia. Tommaso le consegna il regalo e la bacia dolcemente sulle labbra. Le dice che vorrebbe scattarle delle foto nuda. Mia non si aspettava quella richiesta. Non si era immaginata così quell’incontro.

Ma al suo no, Tommaso si irrigidisce, insiste e visto che Mia vuole andarsene, le dice che se non accetta di farsi scattare quelle foto, mostrerà a tutti le foto e i video che lei gli ha inviato.

Cortometraggio, La bambola di pezza, 2022 Italia Drammatico, RaiPlay (22 min)