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Metɘ

Le brave ragazze aiutano le loro mamme

Crescendo, Giulia inizia a notare che a lei vengono affidate molte più faccende domestiche che a suo fratello. Lei deve aiutare sua madre a sparecchiare dopo mangiato, lei deve aiutarla a stendere i panni, a svuotare le buste della spesa, a mettere in ordine se arrivano ospiti.

Suo fratello Tommaso, al massimo, aiuta suo padre a cambiare una lampadina o a lavare la macchina in giardino, soltanto se vuole però. A lui, nessuno chiede nulla. Di lui, sua madre si lamenta sempre con le altre amiche, ma la risposta dopo una stregua di lamentele è sempre “sono ragazzi, è normale che si comportino così”.

Una sera, Giulia ha un appuntamento importante con Antonio, un suo compagno di classe per cui si è presa una bella cotta. All’ultimo, sua madre le dice che è necessario che qualcuno faccia compagnia all’anziana nonna, visto che lei e suo padre devono andare a una cena. Giulia si arrabbia, ma accetta controvoglia la richiesta di sua madre.

Poco dopo ci ripensa, e si accorge che a nessuno era venuto in mente di chiedere a suo fratello Tommaso. Giulia chiude la porta dietro di sé e decide che, quella sera, a restare con la nonna sarebbe stato Tommaso, non lei.