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CAV “Non sei sola” di Ortona

Il Centro Antiviolenza “Non sei sola” di Ortona è un luogo di ascolto e di accoglienza per le donne vittime di violenza. Interamente composta da un’ equipe al femminile, con Operatrici formate specificatamente sul tema della violenza di genere, il Cav fornisce consulenze in ambito psicologico, legale e di inserimento lavorativo.

Informazioni generali
  • Indirizzo sede principale: Via Giovanni XXIII, 80, Ortona (CH)
  • Provincia di riferimento: Chieti
  • Email: antiviolenzanonseisola@gmail.com
  • Telefono: 3408778030 – 085/9064550
  • Orari: Mattina Lun.-Ven. 9.30-12.30. Pomeriggio: Lun.- Mer. 16.00-18.00, Gio. 15.00-18.00
Missione

Il Centro Antiviolenza “Non sei sola” di Ortona è un luogo di ascolto e di accoglienza per le donne vittime di violenza. Interamente composta da un’ equipe al femminile, con Operatrici formate specificatamente sul tema della violenza di genere, il Cav fornisce consulenze in ambito psicologico, legale e di inserimento lavorativo. La donna che si rivolge ad un Cav viene seguita durante tutto il percorso da operatrici di accoglienza con colloqui a cadenza settimanale nel totale rispetto della privacy e anonimato; favorendo l’autostima e l’empowerment della donna affinchè possa prendere in mano la sua vita.

Attività

Servizi preventivi: Attività di orientamento ed informazione, attività di sostegno sociale, attività di sostegno psicologico, attività di sostegno alla genitorialità (per adulti), attività di sensibilizzazione/intervento nelle scuole su chiamata, progetti con le scuole sui temi della violenza di genere, incontri di gruppo sui temi della violenza (per adulti), attività di formazione (per adulti) attività di.rafforzamento per il rafforzamento della rete degli attori e degli interventi (per adulti).

Come entrare in contatto

L’accesso avviene su segnalazione delle forze dell’ordine, del pronto soccorso o dei servizi della rete territoriale servizio sociale professionale area minori o su segnalazione del tribunale. La prima accoglienza avviene in sede, in accordo con la madre e con il nulla osta di entrambi i genitori o su indicazione del tribunale. Successivamente, la donna vien seguita con cadenza settimanale o bisettimanale a seconda del livello di rischio accertato e si erogano e consulenze idonee alla richiesta della donna: consulenza pedagogica, psicologica e ascolto.